"Livello di pulizia ineccepibile.

Notevole anche la silenziosità del sito, nonostante sia collocato nel centro storico del paese, fatto tipicamente di vicoli, stradine e case addossate. C'è da fare qualche salitella a piedi, ma questo ci pare scontato in un antico paese di collina.

Sempre riguardo al contesto geografico possiamo aggiungere che il paese è attorniato dal quell'ambiente naturale caratteristico del Cilento e fatto di campi, orti e boschi tanto più estesi quanto più si sale di quota.

Verso sud, la zona di mare più vicina è quella della magnifica Palinuro, che si raggiunge in venti minuti con un percorso stradale quasi ovunque ottimo, lungo il quale non abbiamo mai trovato file o intoppi rilevanti. Molto ampia la scelta delle spiagge, sia libere che attrezzate, sia a Palinuro che nelle località a sud o a nord del litorale, via via meno vicine. Verso nord, mezz'ora scarsa di un percorso altrettanto comodo porta invece ad Ascea Marina e, proseguendo, alle località della costiera nord del Cilento.

Ottima in genere la cucina e i prodotti apprezzabili del luogo (da assaggiare assolutamente la mozzarella schiacciata della vicina Novi Velia e più in generale la mozzarella dei numerosissimi caseifici cilentani, sia vaccina che bufalina). Per chi ama la pizza, a Futani ne fa una ottima (napoletana verace) il pub "Il Coyote".

Oltre alle spiagge, abbiamo visto e consigliamo di visitare:

1) le notevolissime rovine di Velia/Elea, presso Ascea;

2) la stupenda Certosa di Padula (nel Vallo di Diano, distante però una settantina di km di superstrada), chiusa - si badi bene - il martedì;

3) i borghi di Pisciotta (a nord di Ascea), San Biase e Novi Velia (in comune di Vallo della Lucania), San Giovanni a Piro, Scario e Ispani (nel golfo di Policastro);

4) naturalmente, i templi e le rovine di Paestum (magari sulla via dell'andata o su quella del ritorno, visto che non sono vicinissimi).

Paola S. e Sebastiano N.

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